"Firenze, 10 e 11 Giugno presso Palazzo Ximènes Panciatichi si premieranno le opere in concorso al premio Internazionale Michelangelo organizzato dalla Fondazine Effetto Arte. Tra i partecipanti a questa competizione, io presentarò la mia opera intitolata 'Meditazione' una terracotta patinata di dimensioni 50 H x 45x 35 cm.
Il set fotografico è stato sapientemente curato dal fotografata Diego Fanizza, che ha catturato tutta l'essenza dell'opera, traducendo in tinte, luci e ombre coinvolgenti i molteplici umori che ho cercato di trasmettere. Le sue foto amplificano l'intenzione della scultura, conferendo un'atmosfera cupa e malinconica, che invita a una profonda riflessione.
In un'epoca turbolenta come quella che stiamo vivendo, in cui sembra che tutto si muova ad una velocità frenetica, sento che è fondamentale fermarsi e dedicare del tempo alla meditazione. La mia opera, nel suo aspetto oscuro e introspettivo, riflette proprio questo desiderio di riconnettersi con se stessi e trovare la serenità interiore.
Spero che l'opera possa toccare gli animi dei visitatori, non vedo l'ora di condividere questa esperienza con gli amanti dell'arte e gli appassionati che si raduneranno a Firenze per celebrare la bellezza e la creatività."
Esattamente 33 anni fa, ho realizzato un bassorilievo in terracotta raffigurante la nostra protettrice, Maria Loreto, nella classica posa con un bambino in braccio.
Successivamente la mia opera venne scelta per essere trasformata in un medaglione in bronzo e fu consegnatoa da Don Peppino Pavone a Papa Wojtyla a Roma come omaggio dalla nostra cittadina. Fu un grande onore per me sapere che il mio lavoro aveva avuto un significato così importante per la mia comunità.
L'opera è un esempio tangibile di come l'arte e la religione siano strettamente intrecciate nella vita delle comunità italiane. Essa testimonia la devozione dei cittadini di Trinitapoli verso la loro protettrice e dimostra il loro desiderio di onorarla attraverso la creazione di un'opera d'arte di grande valore simbolico.
Come riassunto nell'intervista rilasciata ad Enzo del Vecchio, questo busto vuole essere un omaggio a Mennea ritratto in una fase più matura. Pietro infatti, dopo i successi sportivi si è dedicato attivamente agli studi e alla divulgazione sportiva tra le associazioni e i giovani, promuovendo i veri valori dello sport quali impegno, sacrificio, disciplina, costanza, collaborazione e rispetto.
Spero vivamente che il suo messaggio ed esempio, possa ispirare e riecheggiare forte tra queste mura.
Un plauso a Giuseppe Acquafredda e sua sorella Francesca per l'impegno e la caparbietà dimostrata per portare a compimento questa inaugurazione.
https://www.facebook.com/100000721380013/videos/680182449951431/
Per le persone della mia generazione e nel ricordo di tutti noi, Pietro Mennea incarna l’esempio dell’eroe sportivo. A volte capita di guardare al passato e di pensare ai nostri miti e riferimenti, se dovessi chiudere gli occhi e ricordare chi ha rappresentato la figura dell’eroe sportivo per noi pugliesi, non avrei dubbi, farei senz’altro il nome di Pietro Mennea.
E' con questi sentimenti ed orgoglio che ho accettato con gioia l’idea del Prof. Giuseppe Acquafredda di realizzare un busto in terracotta in onore del suo amico velocista e compagno sportivo di gioventù.
Il busto rientra in un progetto più grande che vedrà l’apertura di un Palasport a Trinitapoli intitolato appunto al compianto Pietro Mennea. In attesa dell’inaugurazione ecco due articoli che parlano di questa iniziativa.
Bellezza disarmante e potente, la più bella donna della Grecia antica, destinata a condannare se stessa e tutti coloro che la contesero ad una sorte infausta. Costretta per la sua bellezza a essere l’oggetto del desiderio dei più potenti uomini del tempo, causò e sopravvisse all’assedio di Troia. Le sue vicende sono raccontate nell’Iliade e Odissea e rappresentano la base della letteratura Occidentale, emblema assoluto del classicismo universale che dal 750 a.C. influenza la filosofia, la letteratura e l'arte.
Elena di Troia è una figura della mitologia greca assurta, nell'immaginario europeo, a icona dell'eterno femminino. Proprio questa sua caratteristica archetipica fa sì che, nell'immensa letteratura nata attorno alla sua figura, Elena venga raramente considerata responsabile dei danni e lutti provocati dalle contese nate per appropriarsi della sua impagabile bellezza.
“Cleopatra”, è senza dubbio una delle regine più ricordate e citate della storia, il suo mito ha attraversato i secoli e ispirato tanta letteratura diventando un emblema di femminilità.
Una donna potente, conscia del suo fascino e delle sue capacità intellettive, capace di ammaliare due generali romani e da scatenare una guerra in suo nome. Nonostante tanta fama però, i suoi lineamenti sono ancora un mistero.
La mia Cleopatra...a Voi, il suo volto
Un ringraziamento speciale allo studio fotografico Fanizza (Diego e Franco) per il loro ineccepibile contributo.
https://www.facebook.com/Fanizza-fotografia-1703343739886334
La mia è una promessa mantenuta, oltre ad un atto sentito e dovuto, ideato in memoria di un amico con il quale abbiamo condiviso la medesima passione per l' arte.
Con la realizzazione del tuo volto, compianto Padre Bernardino, ho voluto dedicarti un po’ di quell’eternità che meritano le persone che hanno lasciato una traccia. Con la viva speranza che le giovani generazioni o comunque le persone che hanno avuto il piacere di conoscerti, possano ancora continuare a ricordarti, e magari incuriositi, scoprire quanto di buono hai fatto nella tua vita e per la nostra comunità.
Ti saluto
Prima ancora di definirla arte, prima ancora della scrittura, delle classificazioni sociali ed economiche, c'era l'istinto e la necessita di comunicare.
Il primitivismo come precursore di ogni arte, da sempre suscita in me ispirazione ed ammirazione e analogamente a quanto fatto da altri artisti, anche io ho dedicato del tempo a questi studi (nelle foto sopra alcune mie opere ispirate a questo tema).
Se siete curiosi consiglio vivamente di visitare il Museo etnologico del Quai Branly, Parigi.
http://www.quaibranly.fr/fr/
Sarà stato questo lungo periodo d'isolamento o la tragicità di questi mesi ma qualcosa mi ha spinto verso l' arte classica. Cosa c'è, dunque, di più classico dell' Arte greca che all'apice del suo splendore ha definito i canoni del "Bello" e del "Tragico" ? Cosa spinge a provare ammirazione verso due statue bronzee risalenti al V Secolo a.C. ?
I Bronzi di Riace, dopo quasi 2500 anni, sono oggi giustamente, tra le opere d’arte più conosciute e apprezzate al mondo. Rappresentano una testimonianza preziosissima dello sviluppo del gusto classico che mai come in queste opere raggiunge un così alto livello tecnico e stilistico.
I giorni scorsi si è tenuta nel mercato coperto di Trinitapoli una splendida collettiva organizzata da Maria Grazia Torraco. E' stato un gran bel momento di condivisione, ho incontrato vecchi amici ma anche scoperto nuove promesse, il tutto condito da un' abbondante presenza di pubblico che ha animato queste afose serate estive.
Per l'occasione ho presentato alcuni studi classici, due di essi, nello specifico due negativi di bassorilievi, nascondevano una peculiarità, un cartello citava "SONO IO CHE TI GUARDO".
Com'è possibile che un'opera d'arte possa guardare la gente passare e sostenerne lo sguardo? Non si è trattato di ologrammi ma di un vecchio effetto ottico che continua ad incuriosire e far sorridere l' osservatore
...Grazie per la partecipazione vi aspettiamo numerosi il prossimo anno.
"Il Tacco di Bacco" è questo il nome del noto sito Pugliese che mira a promuovere le iniziative culturali di tutto il Sud Italia. Una vetrina sempre aperta su tutto ciò che riguarda eventi, fiere, concerti, teatro, mostre e quant altro prodotto nella nostra terra.
Per il nuovo sfondo della Homepage, la redazione del sito omaggia lo scultore Paolo Alessandro Fanizza scegliendo l'opera "Incontro" .
http://iltaccodibacco.it
http://iltaccodibacco.it/blog/27177.html
http://www.tuttonumismatica.com
Un ringraziamento sincero al dott. Claudio Lovallo e al suo sito internet: "Ti auguriamo che la passione che dimostri nel tenere vive e divulgare le tue iniziative ti possa portare sempre più lontano".
Paolo Alessandro Fanizza realizza in occasione del 40° anniversario dell'Archeoclub di Trinitapoli un bassorilievo in terracotta patinata, dalle dimensioni di 15x20 cm poggiante su una base in legno di 21x24. L'opera trae ispirazione da uno dei tipi iconografici ricorrenti sulle monete rinvenute nell'area archeologica dell'antica Salapia: in rilievo, infatti, figura la testa laureata del dio di tutte le arti Apollo. Il profilo della divinità trova spazio all'interno del logo ufficiale dell'Archeoclub d'Italia, sul quale viene ricordato l'arco cronologico relativo all'evento nonchè la dicitura in greco "dei salapini". In questa maniera l'artista unisce la storia culturale del territorio e il simbolo dell'associazione, fondendoli in un unico corpo.
Le opere sono state rese alle massime rappresentanze locali e non, tra cui il vice Presidente dell'Archeoclub d'Italia Walter Scotucci.
Il prestigioso magazine automotive "Auto&Design", nella pubblicazione relativa al bimestre novembre/dicembre 2013, dedica un articolo in onore di Ermanno Cressoni, celebre designer del centro sitle Alfa Romeo e Fiat, ideatore degli illustri modelli quali: Alfa 33, Alfa 75, Fiat Cinquecento, Bravo, Brava e in ultimo della ben riuscita Fiat Coupè (quest'ultima firmata in seguito dal designer Pininfarina).
Il Presedente della design house, "UP-DESIGN", Umberto Palermo celebra la sua memoria mediante l'istuzione di un concorso, a cadenza annuale, affidando all'artista Paolo Alessandro FANIZZA, la realizzazione del relativo premio che verrà asegnato ai futuri vincitori.
In anteprima le fasi di lavorazione del busto in memoria di Don Giovanni Bosco, straordinario educatore e indimenticabile parroco, che spese la sua vita alla tutela della condizione giovanile e
santificato dell'aprile del 1943 a seguito di inspiegabili guarigioni.
Commissionato dal M.llo Pasquale Porro in favore dell'istituto scolastico "Don Bosco" di Canosa, l'opera è oggi ivi custodita.
Specifiche dell'opera: Terracotta Patinata 100 x 60 x 45 cm
In occasione dell'evento d'apertura della nuova sede di Up-Design a Moncalieri, Fanizza Paolo Alessandro nel 2013 realizza un'opera in ricordo del celebre designer Ermanno Cressoni ex direttore dei centri stile Fiat e Alfa Romeo. La concezione dell'opera è stata ispirata direttamente dall'affettuoso ricordo che Umberto Palermo conserva di Ermanno Cressoni, considerato un “maestro” di vita e di lavoro.
L'opera è oggi custodita nella nuova sede "UP-DESIGNER" di Umberto Palermo in Molcalieri (TO).
Nel 2007 l'artista realizza il premio '' Città dei Cavalieri di Malta”, istituito dal Comune di Trinitapoli per la premiazione delle personalità, enti o associazioni che si sono particolarmente distinti nel campo sociale e nel mondo della cultura locale, nazionale e internazionale.
Il comune di Trinitapoli, infatti, dopo essere stato feudo di famiglie nobili barlettane fu per due secoli ( 1589 - 1798 ) Commenda Magistrale dei Cavalieri di Malta; da qui l'esigenza di istituire un premio, a cadenza annuale, che costituisca un connubio tra storia e modernità.
Il premio, denominato la "Croce di Malta", è una scultura in bronzo 30 x 40 cm caratterizzata "dall'occhio" della Trinità (circondato da raggi di luce ed iscritto in un trinagolo, tradizionalmente interpretato nella cultura cristiana come "l'occhio di Dio protettore dell'umanità"anche se più recentemente è stato associato alla massoneria), simbolo del stemma del comune di Trinitapoli, incastonato nella nota croce maltese.
Le opere sono state consegnate ai diversi raprresententi delle più prestigiose istituzioni che si sono contraddistinte nel sociale, tra cui si ricorda: "Medici senza Frontiera" e "Comunità di Sant'Egidio" ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Citt%C3%A0_dei_Cavalieri_di_Malta#cite_note-premio-2