Bellezza disarmante e potente, la più bella donna della Grecia antica, destinata a condannare se stessa e tutti coloro che la contesero ad una sorte infausta. Costretta per la sua bellezza a essere l’oggetto del desiderio dei più potenti uomini del tempo, causò e sopravvisse all’assedio di Troia. Le sue vicende sono raccontate nell’Iliade e Odissea e rappresentano la base della letteratura Occidentale, emblema assoluto del classicismo universale che dal 750 a.C. influenza la filosofia, la letteratura e l'arte.
Elena di Troia è una figura della mitologia greca assurta, nell'immaginario europeo, a icona dell'eterno femminino. Proprio questa sua caratteristica archetipica fa sì che, nell'immensa letteratura nata attorno alla sua figura, Elena venga raramente considerata responsabile dei danni e lutti provocati dalle contese nate per appropriarsi della sua impagabile bellezza.